Nell’ambito della psicologia della personalità, negli ultimi anni è emerso un nuovo e affascinante costrutto: l’empatico oscuro (Dark Empath). Questo profilo psicologico, a metà strada tra la sensibilità empatica e i tratti di personalità “oscuri”, ha catturato l’attenzione di ricercatori e clinici per la sua complessità e le sue potenziali implicazioni relazionali. In questo articolo si parla degli empatici oscuri.
Chi è l’empatico oscuro?
L’empatico oscuro si distingue per una peculiare combinazione di caratteristiche:
- Elevata empatia cognitiva: Possiede un’acuta capacità di comprendere le emozioni e i pensieri altrui, riuscendo a “mettersi nei panni” degli altri e a intuire i loro stati d’animo.
- Presenza di tratti della Triade Oscura: Mostra al contempo tendenze narcisistiche, machiavelliche e psicopatiche, seppur in misura meno marcata rispetto agli individui che presentano in modo predominante questi tratti.
Tratti distintivi dell’empatico oscuro - Manipolazione sottile: L’empatico oscuro può utilizzare la sua comprensione delle emozioni altrui per manipolare e sfruttare gli altri a proprio vantaggio.
- Aggressività indiretta: Tende ad esprimere l’aggressività in modo passivo-aggressivo, attraverso sarcasmo, umorismo cinico o sensi di colpa.
- Difficoltà nelle relazioni intime: Nonostante la capacità di comprendere le emozioni altrui, può avere difficoltà a stabilire relazioni profonde e autentiche a causa dei tratti oscuri della sua personalità.
- Fascino superficiale: Spesso si presenta come affascinante e carismatico, ma questa facciata nasconde una natura manipolativa.
L’empatico oscuro e la Triade Oscura
Studi recenti hanno evidenziato come l’empatico oscuro si collochi in una posizione intermedia tra gli individui con elevata empatia e quelli con alti livelli di tratti della Triade Oscura (narcisismo, machiavellismo e psicopatia).
Perché l’empatico oscuro può essere pericoloso?
La pericolosità dell’empatico oscuro risiede nella sua capacità di camuffare le sue intenzioni manipolative dietro una maschera di empatia e comprensione. Questo può rendere difficile per le vittime riconoscere la natura tossica della relazione e difendersi dalle sue strategie di manipolazione.
Come riconoscere un empatico oscuro
Riconoscere un empatico oscuro può essere complesso, poiché i suoi segnali sono spesso sottili e ambigui. Alcuni campanelli d’allarme possono essere: - Eccessiva attenzione ai bisogni altrui, che si rivela strumentale al raggiungimento dei propri scopi.
- Tendenza a far sentire in colpa gli altri o a sminuirli con commenti sarcastici.
- Difficoltà a gestire le critiche e tendenza a reagire in modo aggressivo o manipolativo.
- Relazioni interpersonali superficiali e instabili.
Conclusioni
L’empatico oscuro rappresenta un profilo psicologico complesso e sfaccettato, che merita di essere approfondito per comprendere le sue dinamiche relazionali e le sue potenziali implicazioni. Essere consapevoli dell’esistenza di questa tipologia di personalità può aiutare a proteggersi da possibili manipolazioni e a costruire relazioni più sane e autentiche.
Riferimenti bibliografici - Heym, N., Ferguson, E., & Lawrence, C. (2020). The ‘dark empath’–A personality type with high levels of empathy alongside dark triad traits. Personality and Individual Differences, 155, 109711.
- Jonason, P. K., Webster, G. D., Schmitt, D. P., Li, N. P., & Crysel, L. (2012). The Dark Triad: Facilitating a short-term mating strategy in men. European Journal of Personality, 26(1), 5-18.
- Paulhus, D. L., & Williams, K. M. (2002). The dark triad of personality: Narcissism, Machiavellianism, and psychopathy. Journal of research in personality, 36(6), 556-563.
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