Il termine “hikikomori” (ひきこもり), che in giapponese significa “stare in disparte”, si riferisce a un fenomeno sociale caratterizzato da un ritiro volontario e prolungato dalla vita sociale, con conseguente isolamento domiciliare. Originariamente individuato in Giappone, negli ultimi decenni si è diffuso in diverse parti del mondo, inclusa l’Italia.

Chi sono gli hikikomori?

Gli hikikomori sono prevalentemente giovani, di età compresa tra i 14 e i 30 anni, con una maggiore incidenza tra i maschi. Si stima che in Italia ci siano tra i 100.000 e i 200.000 hikikomori, anche se l’assenza di dati ufficiali rende difficile una quantificazione precisa del fenomeno.

Cause e fattori di rischio

Le cause dell’hikikomori sono complesse e multifattoriali. Tra i fattori di rischio più significativi si possono individuare:

Conseguenze dell’hikikomori

L’isolamento sociale prolungato può avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale degli hikikomori. Tra le principali si segnalano:

Come affrontare il problema

L’approccio all’hikikomori richiede un intervento multidisciplinare che coinvolga la famiglia, la scuola e i servizi socio-sanitari. Tra le strategie più efficaci si possono individuare:

L’impatto della pandemia

La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul fenomeno dell’hikikomori, accentuando l’isolamento sociale di molti giovani e favorendo l’insorgenza di nuovi casi. Le restrizioni imposte per contenere la diffusione del virus, come la chiusura delle scuole e la limitazione delle attività sociali, hanno infatti creato un terreno fertile per il ritiro sociale.

Conclusioni

L’hikikomori è un fenomeno complesso e in crescita in Italia, che richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni e della società civile. È fondamentale promuovere la prevenzione, attraverso interventi educativi e sociali volti a favorire l’inclusione e il benessere dei giovani. Allo stesso tempo, è necessario garantire un supporto adeguato alle famiglie e agli hikikomori, attraverso servizi specialistici e percorsi di cura personalizzati.

Riferimenti bibliografici

per saperne di più:

https://formazionecontinuainpsicologia.it/hikikomori-e-autismo-uno-studio-pilota/?srsltid=AfmBOorkYhtA9DUUjoO6Kx9zDkrnlw9RU1RxwphP9PV8zzTaeBSShnrc

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