Un’analisi approfondita di una subdola forma di abuso emotivo che mina la percezione della realtà, lasciando le vittime confuse e isolate. Scopri come riconoscere le tattiche manipolatorie del gaslighting e ritrovare la fiducia in te stesso.
Il gaslighting è una forma insidiosa di abuso emotivo che mira a minare la percezione della realtà di una persona. Attraverso la manipolazione, il diniego e la contraddizione, il “gaslighter” induce la vittima a dubitare della propria memoria, del proprio giudizio e persino della propria sanità mentale. Come spiegato da Robin Stern nel suo libro “The Gaslight Effect” (2007), il gaslighter utilizza una serie di tattiche per raggiungere il suo obiettivo.
Le Tattiche del Gaslighter:
- Negazione: Negare che eventi siano mai accaduti, anche di fronte a prove evidenti.
- Contraffazione: Alterare o inventare fatti per confondere la vittima.
- Svalutazione: Minimizzare o ridicolizzare i sentimenti e le esperienze della vittima.
- Colpevolizzazione: Incolpare la vittima per le azioni del gaslighter o per i problemi nella relazione.
- Isolamento: Allontanare la vittima dai suoi amici e familiari per renderla più dipendente dal gaslighter, come evidenziato da Ramani Durvasula in “Stop Caretaking the Borderline or Narcissist” (2021).
L’Impatto sulla Vittima:
Le vittime di gaslighting possono sperimentare una serie di effetti psicologici devastanti:
- Ansia e depressione: La costante incertezza e la mancanza di fiducia in se stessi possono portare a disturbi d’ansia e depressione.
- Bassa autostima: La vittima può iniziare a credere di essere davvero inadeguata, incompetente o pazza.
- Dipendenza emotiva: Il gaslighter può diventare l’unica fonte di validazione per la vittima, rendendola dipendente dalla sua approvazione.
- Disturbi di stress post-traumatico: Il gaslighting può essere un’esperienza traumatica che lascia cicatrici profonde, come osservato da Jacobson e Gottman in “When Men Batter Women” (1998).
Come Riconoscere il Gaslighting:
- Dubiti costantemente di te stesso/a?
- Ti senti confuso/a e disorientato/a?
- Ti scusi spesso, anche quando non hai fatto nulla di male?
- Hai difficoltà a prendere decisioni?
- Ti senti isolato/a dai tuoi amici e familiari?
Se hai risposto sì a molte di queste domande, potresti essere vittima di gaslighting.
Liberarsi dalla Nebbia:
Uscire da una relazione di gaslighting può essere difficile, ma è possibile.
- Riconosci l’abuso: Il primo passo è rendersi conto di essere vittima di gaslighting.
- Cerca supporto: Parla con amici fidati, familiari o un professionista della salute mentale.
- Documenta l’abuso: Tieni un diario degli episodi di gaslighting.
- Stabilisci dei limiti: Impara a dire “no” al gaslighter e a proteggere i tuoi confini.
- Considera la possibilità di interrompere la relazione: In alcuni casi, l’unica soluzione è allontanarsi dal gaslighter.
per saperne di più:
https://www.guidapsicologi.it/articoli/gaslighting-imparara-a-riconoscerlo-per-proteggerti